Significato del ventre nella danza Araba e Mediorientale
Quando parliamo di interpretazione nel ballo, prendiamo in esame tantissimi elementi.
Per quanto riguarda la parte maggiore delle tipologie di danze, l’espressività e la consapevolezza del proprio corpo sono molto importanti, fattori di base e fondamentali che costituiscono per l’appunto le solide fondamenta dell’interpretazione.
La tecnica è senz’altro importante, ma l’energia, il carisma e soprattutto l’intenzione dei movimenti e dei movimenti che rientrano all’interno della cosiddetta gestualità, forniscono al danzatore molta forza e presenza, senz’altro anche lo stile acquista notevolmente vantaggio sino a giungere ad una totale immedesimazione dentro alla rappresentazione, perché si sa, anche una buona dote attoriale e pantomimica all’interno della danza, non ha mai guastato.
Naturalmente lo è ancor di più se prendiamo in considerazione un tipo di ballo come la danza del ventre orientale.
I balli nazionali o rurali, provenienti dagli stili di vita che determinano ogni tipo di cultura dei diversi Paesi del mondo, possiedono un modello di rappresentazione che si basa ben oltre che alla già complessa tecnica del ballo.
La maggior parte dei balli folklorici, infatti, discende dalla terra di origine e di appartenenza di una determinata arte popolare, pertanto a livello di stilizzazione interpretativa di quell’arte, possiamo tranquillamente parlare di un lungo percorso di studio.
Uno studio che contrariamente a quello delle danze o arti accademiche, si sviluppa sul campo d’azione, che molto spesso, si rivela essere la stessa strada.
Dalla strada e dagli stili di vita delle classi sociali meno fortunate, sono nati i più interessanti e difficili stili di balli del popolo, i quali, in principio appartenenti esclusivamente a cerchie ristrette di individui provenienti da queste fasce sociali, si sono poi distribuiti all’interno di intere popolazioni, venendo per lo più inizialmente snobbati, per poi essere nel giro di qualche tempo addirittura idolatrati, una volta accettati e capiti da tutti.
Un esempio supremo è quello inerente alla danza del ventre di stile orientale, qui l’importanza del ventre in tutta la danza Araba e Mediorientale assume un significato antropomorfo che si spinge ben oltre quello che vediamo e conosciamo odiernamente come bellydance.
Il significato del ventre nella danza Araba e Mediorientale assume quindi un ruolo predominante all’interno di queste danze popolari millenarie.
La danza del ventre orientale nasce inizialmente per un uso personale ed esclusivo ai clan di sole donne che vivevano in antichità nei villaggi del Medio Oriente, si pensa che le radici di queste danze risalgono persino ad antiche figure mitologiche e propiziatorie di civiltà lontane che erano impegnate nel venerare la fertilità terrestre o il grembo materno attraverso apposite e particolari danze antiche.
Proprio per il fatto che questo genere deriva da un atto creato per celebrare la fertilità terrestre, paragonabile in parallelo a quella del ventre materno, il riflettore viene puntato sul “teatro eterno” di questo ballo spettacolare basato sull’evoluzione delle movenze e delle gestualità femminili che partono proprio dal centro del corpo della donna: “il ventre”.
Il Ventre inteso come la casa di partenza dell’essere umano, inteso anche come luogo di culto metafisico dal quale il tutto nasce e prende forma e vita, l’origine di tutto ciò che un essere umano diventerà nel corso della sua esistenza e che pertanto, rimane anche dopo il trascorrere di nuove ere, il luogo più importante dell’universo per la sopravvivenza della civiltà umana.