Periodi di stress psico-fisico nei danzatori
In una carriera da danzatore, potrebbero di certo capitare anche dei periodi “NO”.
Si potrebbe addirittura perdere la voglia di ballare, di saltare le lezioni di studio e quelle pratiche, vuoi perché il tuo insegnante non è ritenuto all’altezza del suo compito, oppure perché tu non ti ritieni all’altezza del tuo.
Capita inoltre di credere che i tuoi istruttori non apprezzino i tuoi risultati ottenuti sino ad oggi, oppure hai semplicemente accumulato una mole molto grande di stanchezza persistente.
Tutto questo scenario soggettivo finora descritto è riconducibile all’esaurimento del ballerino, non c’è dubbio, ed è una cosa davvero tosta e a tratti orribile.
Ci sono molti modi per descrivere questa sorta di esaurimento che in america, presso le accademie di danza viene descritto come burnout, ma questi che seguono sono di certo i modi più importanti:
- in primo luogo questo esaurimento del danzatore, esprime una condizione caratterizzata da grande stanchezza fisica, stress emotivo e mentale, causati da una prolungata esposizione a condizioni emotivamente e fisicamente pesanti.
- Oppure è descrivibile come una sensazione di stanchezza o irritabilità prodotta dalla devozione troppo estrema ad una causa/obiettivo da raggiungere a tutti i costi.
In risposta a questo, vi è lo stile di vita che si decide di mantenere, anche quando dannoso per noi stessi, in modo da raggiungere il risultato desiderato.
In entrambe le descrizioni, è comunque il corpo che entra in una bolla di stress dapprima fisico e poi in seconda istanza emotivo.
Ad un certo punto si arriva ad un allenamento sovraesposto così tale da fare sì che il tuo corpo e la tua mente inizino a deluderti sensibilmente, anche a livello di risultati.
Questa non è una situazione piacevole, anzi, ma almeno fornisce un tipo di soluzione semplice ed univoca, vale a dire, smettere subito di forzare il nostro fisico e la nostra mente nel troppo studio.
Il secondo punto è ancor più grave poiché denota che non stai raccogliendo i benefici che ti aspettavi quando hai iniziato ad investire il tuo tempo nel ballare.
Questo non significa affatto che necessariamente dovresti smettere del tutto di prendere lezioni di ballo, ma potrebbe essere un segnale profondo, una sorta di indicatore spia che suggerisce che occorre al più presto apportare un cambiamento significativo nel modo in cui ti stai allenando per raggiungere i tuoi obiettivi da danzatrice o danzatore.
Vale a dire che stai forzando tutto te stesso verso degli standard eccessivamente elevati per se stessi.
Essere onesti con se stessi è necessario per rispondere onestamente alle domande che il nostro cervello ci pone istintivamente quando siamo in una profonda fase di stress psicofisico.
Tieni presente sempre quella vocina interiore che ti suggerirà quando stai esagerando.
Non nasconderti dietro alle giustificazioni del caso, specialmente se sei una persona pignola per i dettagli, presta molta attenzione a questo e a non incappare nella tristezza se qualcosa non viene perfettamente come sperata.
Attenti inoltre a non sovrapporre due o più stress differenti, questo perché è importante rallentare se soffri di esaurimento di energia e potresti anche voler fare una breve pausa dalla danza per concederti un po’ di tempo per rilassarti, riprenderti e ricordare perché in origine amavi così tanto ballare.
Dedica un po’ di tempo a determinare la causa precisa della tua insoddisfazione per il tuo ballo, se ti senti come poc’anzi descritto.
Devi capire se la direzione intrapresa ti fa stare bene o male, non aver timore a parlarne con qualcuno di fidato, come un amica, un amico, un parente o il tuo stesso insegnante di danza.
Solo in questo modo otterrai ancora una volta l’opportunità per apportare le modifiche necessarie al tuo stile di vita, di allenamento e di pensiero, nel riscoprire il tuo amore per la danza.